In una giornata che voleva essere di relax e si è rivelata inconcludente, ho riordinato alcuni cassetti a Cremona. E mi sono capitate in mano alcune lettere. In un secondo mi sono caduti sulle spalle tutti i miei quarant’anni. Delle lettere! Indirizzate a me, risalenti alla metà degli anni ’90: trent’anni fa. Su carta per posta aerea. Ma poi, qualcuno se la ricorda ancora la carta per posta aerea? Io proprio non ne avevo più memoria. In ogni busta bordata di un tratteggio a righe blu, alcuni fogli di carta leggerissima, quasi velina. Perché si pagava a peso, e si risparmiava a più non posso. Ricordate? Mi sembra di essere un boomer che rievoca i tempi di gioventù. Ma d’altronde se penso a cosa è cambiato nel frattempo, l’immagine non è troppo distante dalla realtà. Però che piacere ho provato nel prenderle in mano. E come mi sono stupito della narrazione: cosa si faceva durante la giornata, cosa aspettava finito di scrivere, cosa s’era appena fatto, il riepilogo dei f...