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le rose del giardino

Raccolgo qui l'elenco delle rose che crescono nel mio giardino di Casali, con qualche informazione, nota tecnica e un minimo di storia sulla nascita della varietà, l'anno in cui è arrivata qui. Con calma, arriveranno anche le foto che mancano.
L'inventario completo del giardino, con erbacee, bulbose, ed ogni cosa, invece si trova qui.
Aggiornato a maggio 2024


1. ROSA 'AQUARELL'
Perfect Harmony, San Patrignano AMA
Si tratta di una rosa moderna, ibrido di Tea, commercializzata da Rosen-Tantau, che la indica come una mutazione di 'Auguste Luise'.




Portamento: verticale
Fioritura: rifiorente
Profumo: profumata
Altezza: 120 cm
Diametro fiore: 12 cm
Anno commercializzazione: 1999 (o 2006?)
Ibrido: ibrido di Tea
Ibridatore: Hans Jurgen Evers (Germania)
Esposizione: sole
Potatura: VA POTATA
Piantata a Casali: maggio 2023
Dove: montarozzo fianco posto auto
Origine: Rose Rifiorentissime – acquistato a Villa Bottini durante 'Chateau cadeau'


2. ROSA BALLERINA
È un ibrido di moschata, famiglia di rose ibridate negli anni 20 del 900 dal pastore anglicano (nonché presidente della Royal National Rose Society), Reverendo Joseph H. Pemberton (vedi rosa Penelope in giardino). Fu però la sua assistente Ann Bentall, insieme al marito, a proseguire nel lavoro del reverendo nella loro sede di Romford, alla sua morte. Ballerina è stata introdotta nel Regno Unito nel 1937. Sulle origini del suo nome non ci sono notizie certe, forse legato al suo ondeggiare al vento. Si tratta di un arbusto sano e poco esigente, che si adatta ad ogni situazione, oltre ad essere resistente alla siccità.
Nel 1993 ha ricevuto il premio AGM (Award Garden Merit della RHS).



Particolarità: è una delle rosa più facili da coltivare
Portamento: cespuglio
Fioritura: rifiorente
Profumo: poco
Altezza: 120 cm
Diametro fiore: 3 cm
Anno commercializzazione: 1937
Ibrido: moschata
Categoria:
Ibridatore: Bentall John A. & Ann (Essex, Inghilterra)
Esposizione: sole, mezz’ombra, ombra
Potatura: NO
Piantata a Casali: febbraio 2024
Dove: siepe divisoria frutteto
Origine: Vivaio Nino Sanremo – ordine online


3. ROSA CANINA
Rosa botanica spontanea, presente in Italia e Europa.
Linneo nel 1753 riprende l’antica etimologia adottata da Plinio il Vecchio nel suo Naturlalis Historia (dove si descrive la guarigione di un soldato malato di rabbia grazie ad un decotto a base di rosa canina). La tisana ottenuta dai cinorrodi è indicata contro crisi di malumore e ansia. Il liquore di cinorrodi è indicato contro il raffreddore.


Fioritura: unica
Profumo: poco profumata
Altezza: 300 cm
Diametro fiore: 4-7 cm
Esposizione: sole, mezz’ombra
Piantata a Casali: unica rosa già presente al mio arrivo
Dove: a monte del fienile Marcella, vicino al rudere del forno altrui
Origine: già qui


4. ROSA CENTIFOLIA MUSCOSA COMMUNIS
Common Moss, Mousseau Ancien, Rosa della teppa
È una delle prime rose muschio conosciute a discendere dalle rose Centifolia, un complesso ibrido realizzato da sconosciuto olandese alla fine del cinquecento presente in moltissimi dipinti olandesi e fiamminghi dell'epoca.  Non tutti i ricercatori ritengono che nonostante l'omonimia, la rosa oggi chiamata centifolia corrisponda alle c.d. "rose dai cento petali" citate dagli autori antichi come Erodoto (nella descrizione delle rose del re Mida nel 450 a.C.), Plinio (che la colloca in Campania e vicino a Filippi) e Teofrasto, ma probabilmente con origini ancora più antiche e provenienza asiatica.
La  storia della Centifolia Muscosa Communis rimane piuttosto misteriosa. È sicuramente documentata con il nome di Rose rubra plena spinissisima, peduncolo muscoso nel catalogo del  Phisic Garden di Leyden (Olanda) del 1720  di Boerhaave (in quello del 1710 non era menzionata). Darwin cita il resoconto di Shailer (1852) secondo cui la rosa muschio fu importata in Inghilterra dall'Italia 1735 circa.  La prima rappresentazione probabilmente è in un catalogo del 1730 (Hort.- Angle., a Catalogue of Trees, Shrubs, Plants, and Flowers cultivated for sale in the Gardensnear London). Negli anni successivi era nota anche come "Moss Provence Rose". Una controversa citazione di un testo di  Frerard Du Castel, fa risalire il primo esemplare al  1696,  a Carcasonne (un testo successivo di altro autore (Paquet, 1845) fornisce questa indicazione, ma nelle edizioni oggi esistenti dello stesso non se ne è trovata menzione). Secondo il Maggiore C. C. Hurst, e D. L.Read in una relazione alla British Association del 12 settembre 1921, la varietà deriva da una mutazione spontanea di una gemma di r. Centifolia. Sono state ampiamente coltivate e selezionate dagli ibridatori francesi del XIX secolo, che ne hanno prodotto molteplici varietà, e in particolare dal vivaio Moreau et Robert.


Portamento: cespuglio
Fioritura: unica
Profumo: profumata
Altezza: 150 cm
Diametro fiore: 7 cm
Anno commercializzazione: 1696
Ibrido: R. centifolia muscosa
Ibridatore: Sconosciuto (Francia)
Esposizione: sole
Piantata a Casali: autunno 2021 posto auto e autunno 2022 in giardino
Dove: in giardino e dietro al posto auto, contro muro di contenimento a nord
Origine: talea da pianta del Boscone, da esemplare piantato nel 1975, derivata da originale della nonna Elvira prelevato dalla cascina Morta, o dalla zia Rosa da Vescovato a seconda delle versioni. Riconoscimento della varietà grazie al Maestro Giardiniere Carlo Pagani come Centifolia muscosa communis


5. ROSA CHINENSIS MUTABILIS
Tipo ideale o rosa turkestanica
Per alcuni si tratta di una specie botanica, ma più probabilmente nasce da un antico ibrido ornamentale cinese. Dalla Cina giunge in Italia in modo misterioso. Si ha notizia della sua coltivazione, esclusivamente nei giardini delle isole Borromeo, dove veniva chiamata "Tipo Ideale", sin dal 1700. Viene studiata a partire dal  1896, quando il principe Gilberto Borromeo ne dona una pianta al vivaista di Ginevra Henry Correvon. Commercializzata solo a partire dal 1930 circa.

Particolarità: è la più antica rosa con colore mutabile, e da essa derivano tutti gli ibridi moderni con analoghe caratteristiche.
Portamento: arbusto
Fioritura: continua
Profumo: non profumata
Altezza: 200 cm
Diametro fiore: 6 cm
Anno commercializzazione:  1896
Ibrido: R. chinensis
Ibridatore: Sconosciuto (Cina)
Esposizione: sole, mezz’ombra
Piantata a Casali: maggio 2021
Dove: scarpata a monte del fienile Marcella, verso Bruna
Origine: acquistata da Natale Ramponi 2021 + seconda da Nino Sanremo 2024


6. ROSA GALLICA VERSICOLOR
Rosa mundi
Di origine europea o medio-orientale, si tratta forse di una mutazione spontanea della rosa Gallica officinalis. In natura si trovano ancora oggi fiori screziati della rosa Gallica botanica, a cinque petali. Menzionata per la prima volta nel 1583, si ritiene già presente nei giardini del '600, epoca a cui risalgono le prime sue raffigurazioni. Ma potrebbe avere origini molto più antiche: la biologa Annamaria Ciarallo l'ha riconosciuta in alcuni affreschi della Casa del Bracciale d’Oro a Pompei, insieme alla progenitrice, ipotizzandone la coltivazione a scopo ornamentale già in epoca romana. Una leggenda la vuole legata a Rosamund, amante di Henry ll, re d'Inghilterra tra il 1154 e il 1189.



Portamento: arbusto
Fioritura: unica
Profumo: profumata
Altezza: 90 cm
Diametro fiore: 10 cm
Anno commercializzazione: 1400
Ibrido: R. gallica
Ibridatore: Sconosciuto (Gran Bretagna?)
Esposizione: sole, mezz’ombra
Piantata a Casali: autunno 2022
Dove: dietro posto auto, vicino al muro di contenimento nord
Origine: nata da talea della pianta del Boscone, originariamente acquistata da Natale Ramponi nel 2014, ma prodotta da vivaio Nino Sanremo
Ricordo: Corso Artista Giardiniere a Monza


7. ROSA KAZANLIK
Rosa damascena trigintipetala, Rosa bulgara, Rosa dei profumieri, Rosa bifera officinalis
La sua origine è incerta. Viene citata per la prima volta nel 1689, ma forse era usata già dai romani per i petali profumati. Proviene dal Medio Oriente, e non se ne conosce lo scopritore. Sembra essere lo stesso tipo di damasco che viene coltivato anche a Isparta / Turchia e Isfahan / Iran.
Viene coltivata ancora oggi nella omonima valle bulgara Kazanlik fin dal diciassettesimo secolo per ottenere essenza di rose e olio profumato. Il nome Trigintipetala si deve al fatto che i fiori hanno 30 petali.
Uno studio del 2006 ha dimostrato che "Quatre Saisons Blanc Mousseux" è geneticamente identico a "Kazanlik" e "York e Lancaster".

Particolarità: usata per la preparazione dell'essenza di rosa, è alla base di molti profumi in commercio
Portamento: arbusto con portamento denso e allargato
Fioritura: unica
Profumo: profumatissima
Altezza: 150 cm
Diametro fiore: 7 cm
Anno commercializzazione: prima del 1612
Ibrido: R. x damascena
Ibridatore: sconosciuto
Esposizione: mezz’ombra, sole
Piantata a Casali: primavera 2023
Dove: montarozzo fianco posto auto
Origine: Vivaio Nino Sanremo – ordine online

8. ROSA LITTLE WHITE PET
Nel 1879 a New York fu introdotto questo cespuglio basso, denso e rifiorentissimo, che è la mutazione della grande sarmentosa francese a fioritura unica “Félicité et Perpétue”. Questa rosa è un esempio raro di mutazione da rosa rampicante a cespuglio, mentre solitamente la trasformazione avviene all'opposto. Ma la sua apparente delicatezza si accompagna ad una buona resistenza al caldo e alla capacità di adattarsi ad ambienti difficili, come terreni poveri e zone in ombra.

Portamento: piccolo cespuglio
Fioritura: rifiorente
Profumo: profumata
Altezza: 60 cm
Diametro fiore: 4 cm
Anno commercializzazione: 1879
Ibrido: R. sempervirens
Categoria: floribunda
Ibridatore: Peter Henderson (1822-1890) (USA) 
Esposizione: sole, mezz’ombra, ombra
Potatura: VA POTATA
Piantata a Casali:  febbraio 2024
Dove: aiuole ingresso “orto”
Origine: Vivaio Nino Sanremo – ordine online


9. ROSA MADAME HARDY
M.ME HARDY
Fu creata nel 1831/1832 da Julien Alexandre Hardy, ibridatore dilettante e noto giardiniere del Jardin du Luxembourg a Parigi e dedicata a sua moglie (il nome originale era Félicité Hardy). È una rosa damascena, forse ibrido con una rosa Portland. Per altri dovrebbe trattarsi di un ibrido appartenente al gruppo dei Centifolia, derivato da vecchi ceppi di Damascena mescolati con la Rosa gallica officinalis e la Rosa canina.
Particolarità: considerata la più bella rosa bianca dell’Ottocento.
Portamento: cespuglio
Fioritura: unica
Profumo: molto profumata
Altezza: 150 cm
Diametro fiore: 7 cm
Anno commercializzazione:1832
Ibrido: R. x damascena
Ibridatore: Hardy (Francia)
Esposizione: mezz’ombra, sole
Piantata a Casali: autunno 2022
Dove: giardino, angolo sud-ovest verso strada
Origine: Vivaio Nino Sanremo – ordine online 


10. ROSA OLD BLUSH
R. chinensis 'Old Blush', R. Parsons 'Pink,"Common Monthly", "Common Blush China", "Old Pink Daily", "Old Pink Monthly", R. Pallida
È la rosa Cinese più importante per la storia della rosa in Europa. Dopo essere stata coltivata in Cina per secoli, è stata introdotta in Europa nel 1752 da Canton ad Upsala grazie a Peter Osbeck, allievo di Linneo, e poi da qui in Inghilterra. Conosciuta in cinese come “yue yue fen” "rosa mensile". è generalmente accettata come la prima cultivar di rosa dell'Asia orientale a raggiungere l'Europa. Secondo altre fonti la sua presenza è documentata dal 1789.
Ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo delle rose moderne per aver portato il carattere, ancora sconosciuto in Europa, della rifiorenza continua. Altra caratteristica delle rose cinesi anche il colore del fiore che tende a scurire invecchiando.
Tra i principali incroci ottenuti con questa varietà, vi è quello con la rosa damascena, da cui nacquero le rose Bourbon (dal nome dell’omonima isola da cui originano, ora Reunion), mentre dal suo incrocio con le rose galliche sono derivati gli Ibridi Perenni.



Particolarità: la prima rosa cinese importata in Europa
Portamento: cespuglio, con forma arcuata
Fioritura: continua
Profumo: profumata
Altezza: 180 cm
Diametro fiore: 7 cm
Anno commercializzazione: 1750
Ibrido: R. chinensis
Ibridatore: Sconosciuto (Cina)
Esposizione: sole, mezz’ombra
Piantata a Casali: primavera 2023
Dove: steccato davanti al fienile Marcella
Origine: Vivaio Nino Sanremo – ordine online


11. ROSA 'ORIGAMI'
Rosa X hybrida ORIGAMI® 'Meimozahiq'
Introdotta sul mercato nel 2015 dalla casa di ibridazione Meilland, si tratta di una rosa unica per la forma a stella del fiore. I petali, di colore rosso e bianco tenue, si aprono in modo particolare, formando angoli retti.
Rosa pluripremiata: 2016 certificato di merito a Monaco; 2011 Barcellona rose Trial; 2010 Miglior floribunda e medaglia d'oro all'Australian National Rose Trial; medaglia d'argento al Japan Rose Concours.

Particolarità: apertura del fiore a forma di stella
Portamento: cespuglio
Fioritura: rifiorente
Profumo: poco profumata
Altezza: 80 cm
Diametro fiore: 9 cm
Anno commercializzazione: 2015
Ibrido: Floribunda
Ibridatore: Michèle Meilland Richardier
Esposizione: sole
Potatura: VA POTATA
Piantata a Casali: maggio 2024
Dove: posto auto, davanti montarozzo
Origine: Vivaio 'Le Rose' di Natale Ramponi, acquistata a Busseto a Ortocolto


12. ROSA DI PAESTUM
Rosa damascena bifera, Rose des Quatre Saisons, “Four Seasons”, “Semperflorens” o “Autum Damask”, Rosa italica Ferrari, Castilian damask, The Alexandria Rose
È l’unica, fra le rose antiche, che rifiorisce in autunno: i Romani la chiamavano damascena bifera perché “portava” una seconda fioritura a distanza di 4 o 5 mesi dalla prima. Ne erano innamorati e la coltivavano intensivamente, facendone un vero e proprio business
Si tratta con tutta probabilità della stessa rosa già citata nelle Georgiche di Virgilio, composte tra il 37 e il 30 a.C..
 
Particolarità: la più antica tra le rose rifiorenti europee
Portamento: cespuglio
Fioritura: rifiorente
Profumo: molto profumata
Altezza: 150 cm
Diametro fiore: 7 cm
Anno commercializzazione: 1660
Ibrido: R, x Damascena
Ibridatore: sconosciuto
Esposizione: mezz’ombra, sole
Potatura: VA POTATA
Piantata a Casali: primavera 2023
Dove: steccato fienile Marcella
Origine: Vivaio Nino Sanremo – ordine online


13. ROSA PENELOPE
Ibrido di moschata ottenuta dal reverendo Joseph Hardwick Pemberton in Inghilterra nel 1924 da un incrocio tra Treviri x Ophelia (ibrido di Tea del 1912). Gli ibridi di Moschata sono incroci tra “Trier”(derivata da Aglaia, un ibrido tra una Rosa Multiflora e la Noisette Reve d’or) e alcuni ibridi di tè. Vincitrice del Award of Garden Merit della RHS nel 1993, e Medaglia d'oro della National Rose Society inglese nel 1925.



Particolarità: bellissima
Portamento: arbusto
Fioritura: rifiorente
Profumo: profumata
Altezza: 150 cm
Diametro fiore: 7 cm
Anno commercializzazione: 1924
Ibrido: Moschata
Ibridatore: Pemberton (Gran Bretagna)
Esposizione: mezz’ombra, sole
Piantata a Casali: primavera 2019
Dove: giardino, lato sud verso strada
Origine: acquistata da Natale Ramponi ad una edizione delle Invasioni Botaniche a Cremona


14. ROSA ROALD DAHL
(Ausowlish, 2016) dedicata al centenario della nascita di Roald Dahl, conosciuto soprattutto per i suoi romanzi per l'infanzia, con l'approvazione della moglie Liccy Dahl, per sottolineare l'amore di Roald per il giardinaggio. Il colore della rosa ha immediatamente richiamato alla mente l'omonima pesca di “James e la pesca gigante”, uno dei romanzi più noti di Roald Dahl. È un ibrido di tea, ed è una rosa molto sana e molto rifiorente. L' ibridatore è stato personalmente David Austin, che ha iniziato a lavorare sulla varietà nel 2009. Nel 2016 è stata presentata al Chelsea Flower Show. Finalista del prestigioso Premio RHS Garden of Merit.

Portamento: cespuglio compatto
Fioritura: rifiorente
Profumo: profumata
Altezza: 125 cm
Diametro fiore: 8 cm
Anno commercializzazione: 2016
Ibrido: ibrido di Tea
Categoria: rose inglesi
Ibridatore: David Austin (Inghilterra) – brevetto Ausowlish
Esposizione: sole
Potatura: VA POTATA
Piantata a Casali: febbraio 2024
Dove: aiuole ingresso “orto”
Origine: Vivaio Nino Sanremo – ordine online


15. ROSA ROXBURGHII PLENA
Rosa delle castagne
Le origini sono incerte. Per taluni autori si tratta di una mutazione spontanea della varietà botanica, per altri è frutto del lavoro di antichi giardinieri cinesi. Di sicuro ha origini cinesi, dove veniva chiamata "Hoi-tong-hong". Documentata per la prima volta nell'Orto botanico di Calcutta nel 1824 da William Roxburgh, che la importò direttamente da Canton. È stata poi introdotta nel Regno Unito nel 1825 da James Covill, e da qui messa in commercio.

Particolarità: l'aspetto dei cinorrodi
Portamento: arbusto con portamento a fontana, disordinato
Fioritura: rifiorente
Profumo: profumata (qualcuno dice no, qualcuno dice si, controllare se mai fiorirà)
Altezza: 150 cm
Diametro fiore: 8 cm
Anno commercializzazione: 1825
Ibrido: R. roxburghii
Ibridatore: sconosciuto (Cina)
Esposizione: sole
Piantata a Casali: autunno 2022
Dove: montarozzo, contro muro contenimento lato nord
Origine: Piccolo vivaio Puppo in fiera a Cartosio
Ricordo: Le fiere di scambio semi


16. ROSA STANWELL PERPETUAL
R. pimpinellifolia S.P., Rosa spinosissima
Nasce da un incrocio spontaneo avvenuto in un giardino a Stanwell (nel Middlessex, Inghilterra) tra R. Damascena bifera e R. Pimpinellifolia (spontanea diffusa in tutta Europa). Messa in commercio nel 1838 in GB dal vivaista Lee.
Molto utilizzata da Jertude Jekyll per le aree naturalistiche dei suoi giardini, anche per la insolita stagione di fioritura per questo gruppo di rose, che si protrae per tutto il periodo estivo.

Particolarità: il portamento
Portamento: arbusto con portamento arcuato ricadente molto largo, adatto per siepi
Fioritura: rifiorente
Profumo: profumata
Altezza: 150 cm
Diametro fiore: 8 cm
Anno commercializzazione: 1838
Ibrido: R. pimpinellifolia
Ibridatore: Lee (Gran Bretagna)
Esposizione: sole, mezz’ombra, ombra luminosa
Piantata a Casali: primavera 2023
Dove: due piante a valle dell’ingresso dell’orto, verso il confine.
Origine: Vivaio Nino Sanremo – ordine online


17. ROSA VARIEGATA DI BOLOGNA
Considerata la rosa italiana per eccellenza, rappresentante di quella schiera di ibridatori locali spesso dimenticati in favore dei blasonati stranieri. Sembra sia una mutazione naturale (sport) di una rosa Bourbon chiamata "Victor Emanuel". Le rose Bourbon sono a loro volta un incrocio, anch’esso naturale, tra una damascena e una cinese, avvenuto nell'isola di Bourbon appunto, oggi chiamata Réunion, attorno al 1816. Considerata una delle migliori rose antiche, e una delle più robuste rose bicolore. Vincitrice di alcuni ARS Victorian Rose Award, e nel 1911 del primo premio alla Esposizione internazionale di floricoltura di Firenze.

Portamento: arbusto
Fioritura: unica
Profumo: profumata
Altezza: 180 cm
Diametro fiore: 8 cm
Anno commercializzazione: 1909
Ibrido: R. bourboniana
Ibridatore: Massimiliano Lodi, commercializzata da Bonfiglioli (Italia)
Esposizione: sole
Potatura: VA POTATA
Piantata a Casali: primavera 2025
Dove: in vaso, forse zona tavolo
Origine: regalo della Valeria






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