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Visualizzazione dei post da ottobre, 2016

Autunno alle porte

C'è una citazione che viene pubblicata da tutti su mille e mille bacheche di Facebook, ogni volta che l'autunno inizia a manifestarsi. Ma nonostante questa inflazione resta la migliore frase che rappresenta l'autunno, per me. Il filosofo francese Albert Camus, che vinse il Premio Nobel per la letteratura nel 1957, dell'autunno scriveva: L'automne est un deuxième ressort où chaque feuille est une fleur. L'autunno è una seconda primavera, quando ogni foglia diventa un fiore. E se questa frase vale per tutti, mi piace pensare che in Valdarda sia più vero che altrove. L'ultima volta che sono salito in valle, in una delle mie solite corse infrasettimanali, sono rimasto sorpreso da una inaspettata  serie di tonalità di colori. Ci sono ancora i verdi degli alberi che si ostinano a non volere rassegnarsi alla fine dell'estate, e poi via via tutte le gradazioni di giallo, rosso e marrone. E sono ancor di più stupito della sensazione di mera

Silenzio

Ho trovato davvero molto buffo affrontare la prima nebbia della stagione qui a Casali, anziché a Cremona. I casalesi la chiamano nebbia, ma io preferisco pensare di stare in mezzo alle nuvole, qui.  Nebbia o nuvola che sia, comunque il fatto è che ieri non si vedeva ad un palmo dal naso. Questa volta mi son regalato un giro passando da Vernasca e Bore. È la mia strada preferita, da tempo medito di scrivere un post solo per lei. Solitamente è molto panoramica. Non ieri, ma dalla valle non avevo notato avvisaglie del grigiume in quota. Tra l'altro era anche la giornata della rinomata Festa delle castagne, a Bore. Una di quelle feste che io non riesco tanto a capire fino in fondo. Però vedendo quanta affluenza ci fosse in una giornata così, e ammirando le persone serene che affollava la strada, ho pensato che forse è proprio qui che si assapora il significato vero del fare festa . Forse non c'è bisogno di tanti orpelli e corollari: basta una strada chiusa al