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Visualizzazione dei post da 2017

Vento

Ogni tanto, in questa stagione un po' triste, mi piace rileggere le prime cose che scrivevo qui. Mi stupisco per quanta fosse la felicità in quei mesi: la si legge in ogni riga di quelle pagine.   Questi ultimi tempi sono un po' diversi. E così le cose si complicano. Ma d'altronde non si può vivere in una fiaba.   Cosa serve per essere felice?    Mi son fatto una domanda facile facile oggi, in auto mentre salivo a Casali. Giusto una corsa di un paio d'ore, per controllare che tutto fosse a posto.   La cosa bella è che posso avere tutti i problemi di questo mondo, ma quando arrivo  in cima alla mia salita, e parcheggio la macchinina nel suo angolino, cambia tutto: e arrivano anche le risposte.    Basta vedere un comignolo che fuma, in mezzo ad un paese avvolto dal silenzio, il cane Chicco che abbaia, e sopra a tutto il vento a farti compagnia, con il suo frusciare tra i rami spogli... Basta questo? Basta, si!  ...

Incontri

Oggi mi sono incamminato un po' sovrappensiero. Di pensieri ce ne sono tanti in questo periodo, ma oggi nell'uscire di casa guardavo un po' triste il giardinetto, ancora mezzo sottosopra, con tutti i lavori incompiuti che avrei voluto sistemare questa estate, prima che tutto prendesse un'altra piega. E ripensavo al fatto che non ho ancora scelto quale alberello piantare per fare ombra allo spazio dove pranzare d'estate, davanti al bel panorama. Ogni tanto mi arrovello alla ricerca di qualche varietà davvero rara e insolita, concludendo però che sarebbe una stonatura per il luogo. Ed anche oggi con questi pensieri mi sono incamminato lungo la strada, lasciando a loro decidere il percorso. Ed è così che all'improvviso incontro una samara. Me la trovo proprio vicino ad un piede, sul ciglio della strada, sul bordo, tra l'asfalto e la ghiaietta grigia, accanto alle prime foglie cadute, ma abbastanza in bella vista da attirare la mia ...

Complicazioni

Un po' di silenzio tra queste righe... ma non è colpa del periodo di ferie. Volendo rispettare il proposito di scrivere solo di cose belle e serene, a volte capitano dei periodi in cui si fa un po' più fatica del solito a trovarne. Che estate complicata! Ripensandoci ora mi rendo conto di come le cose non potevano andare come mi immaginavo: dopo tutto il lavoro fatto per preparare la casa per le vacanze estive, sarebbe stato troppo bello riuscire a goderne davvero. È stata solo una illusione, anche se è stato piacevole crederlo per alcuni mesi. Gli eventi hanno preso una piega diversa. Però pazienza, l'importante è che tutto si risolva. La casa è comunque pronta (non finita, ma abitabile si...), e ci saranno altre occasioni per goderne! È una estate complicata anche per Casali e in tutta la valle, con il perdurare di una terribile siccità. Quanto mi rattrista ad ogni viaggio vedere il fiume completamente asciutto, la diga vuota, i pendii dei monti...

Il bar Casali

Devo confessare una cosa: non riesco ancora ad abituarmi a Casali. Anche se da qualche settimana ho iniziato a dormire qui a casa, niente è ancora entrato nella routine. Non riesco ancora ad essere indifferente al carillon del campanile come sveglia al mattino: è così piacevole :-) Come non riesco ad abituarmi al panorama verso la valle, diverso in ogni momento. Insomma, sono felice perché c'è ancora tanto entusiasmo per le piccole cose quotidiane, e spero che possa durare ancora a lungo. E poi si sta così bene qui a Casali, con questo bel venticello fresco! Tolta qualche chiacchiera, i momenti più spensierati però li trascorro al bar della Monica, a Pianazzo di Casali, lungo la provinciale che da Bore arriva al Passo del Pellizzone per poi ridiscendere fino a Bardi. È proprio un punto di riferimento per la zona, anche se io lo frequento solo per mangiare qualcosa a pranzo. Se appena posso salgo volentieri a piedi dal paese. Quindici minuti di salit...

Storie di Casali

Qualche giorno fa la piatta routine di lavoro si interrompe per un attimo: ricevo in ufficio la telefonata di un ragazzo, che non conosco.  Mi ha rintracciato dopo aver letto qui! E neanche a lui nascondo la sorpresa: che bello sapere che a qualcuno possono interessare queste righe :) Si chiacchiera un po' della mia avventura in quel di Morfasso e dintorni. Ancora subito, all'inizio, però mi chiede: "ti sei pentito della scelta fatta"? E io senza pensarci due volte gli rispondo: "Assolutamente no". Mi son rifatto la domanda, dopo, in un momento di tranquillità. In effetti non mi ero ancora fermato un attimo a riflettere su "mio-Dio-che-cosa-ho-fatto". Ma la risposta non cambia. Sono ancora troppo felice, mi sembra impossibile pentirmi di questa scelta. Devo solo imparare a focalizzare meglio: sono talmente preso dai lavori... In questo momento mi sembra che la casa sia il fine. Invece devo entrare nell'ordine di idee ch...

A proposito di nodi

Oggi ho iniziato un elenco. Qualcuno sorriderà. Credo non ci vorrà molto per vederlo crescere ed arricchirsi .... Ho ben pensato di iniziare ad annotarmi i luoghi interessanti nei dintorni di Casali, da visitare nei prossimi mesi e anni, da raccontare poi su queste pagine. Per non dimenticarmeli: è come fare un bel nodo al fazzoletto. Mano a mano che il tempo passa, inizio a capire qualcosa di più di questa Valdarda. E tra tante belle cose, quel che mi rattrista è vedere quanto belli sono i posti, ma quanto poco sono conosciuti... meriterebbero ben altra fama, ben altra notorietà. Di certo non meritano quella atmosfera di lenta decadenza di cui alcuni paeselli sono ahimè ammantati. Forse  tutto sta nella posizione, così a mezzavia tra Piacenza e Parma, ma lontana da entrambe le città. Sarà il tempo però secondo me a dire se questa lontananza dai riflettori si rivelerà una sfortuna, oppure no... Beh, fonte di ispirazione per questo elenco al momento...

La via breve per la serenità

In questi giorni ho proprio pensato che è ben arrivato il momento di appuntare qui qualche suggestione sulla strada direttissima Lugagnano-Casali, la mia fedele alleata delle salite frettolose. Frettolose si, ma durante le quali è comunque doveroso godere di qualche pillola di paesaggio. Come ogni cosa il Val d'Arda, tutto parte sempre da Castell'Arquato. Aggirato via tangenziale Lugagnano, la strada prosegue per un bel tratto comodo, diritto e piano, proprio nel fondovalle, a fianco del fiume con il suo greto ghiaioso. Il rettilineo grazie al cielo aiuta a superare in fretta anche la macchia blu del cementificio, che ci si dimentica rapidamente. Subito si inizia a serpeggiare morbidamente, seguendo i profili dei piedi delle colline, leggermente in salita. E poi ecco la diga di Mignano, con dietro il suo lago, tristemente vuoto in questa stagione che lo vorrebbe nel pieno delle sue capacità, in vista della stagion...

Adelante pedro, con juicio

A volte penso che sarebbe bello essere come la dea Kālī, con tante braccia da impiegare utilmente, in modalità multitasking. Ne avrei proprio bisogno, in questo periodo dove il lavoro mi prende tutte le energie mentali, la primavera esplode in giardino e nell'orto (peraltro con una stagione così precoce e così asciutta, che porta tanto lavoro più del solito), e le attività di primavera del FAI entrate nel vivo. Non resta davvero neanche una briciola di tempo per Casali. Ma son contento lo stesso, perché queste belle giornate di sole aiutano le cose nuove ben fatte da Omar ad asciugarsi e maturare, prima dello sprint finale con le ultime finiture. Già ora mi immagino qui su, verso fine giugno, ad iniziare a vivere la casa per davvero; godere della tranquillità di quell'aria fresca e così più asciutta rispetto a quella della bassa. Ahhh, mi basta sognarlo per sentirne già i benefici!  Potrò finalmente ricominciare a raccontare...