A volte penso che sarebbe bello essere come la dea Kālī, con tante braccia da impiegare utilmente, in modalità multitasking. Ne avrei proprio bisogno, in questo periodo dove il lavoro mi prende tutte le energie mentali, la primavera esplode in giardino e nell'orto (peraltro con una stagione così precoce e così asciutta, che porta tanto lavoro più del solito), e le attività di primavera del FAI entrate nel vivo. Non resta davvero neanche una briciola di tempo per Casali.
Ma son contento lo stesso, perché queste belle giornate di sole aiutano le cose nuove ben fatte da Omar ad asciugarsi e maturare, prima dello sprint finale con le ultime finiture.
Già ora mi immagino qui su, verso fine giugno, ad iniziare a vivere la casa per davvero; godere della tranquillità di quell'aria fresca e così più asciutta rispetto a quella della bassa. Ahhh, mi basta sognarlo per sentirne già i benefici! Potrò finalmente ricominciare a raccontare e scrivere qui le cose belle della valle, le passeggiate e le mie sciocche avventure da "esploratore". E scrivere qualcosa di più interessante.
Ma anche questi piccoli passi per me sono importanti: spero mi aiutino a conservare in futuro il ricordo di questi mesi speciali.
Ma anche questi piccoli passi per me sono importanti: spero mi aiutino a conservare in futuro il ricordo di questi mesi speciali.
Mi sono un po' rassegnato a rimandare all'anno prossimo i lavori per la sistemazione del giardino. Pazienza. Meglio fare le cose bene e con calma. Magari con la bella stagione mi sistemerò giusto un triangolino per poter trapiantare la distesa di vasetti che avevo preparato lo scorso autunno giù a Cremona. Ci sono diverse varietà di iris, aquilegie, narcisi, sedum, erigeron, oltre alle mie amate emerocallidi. Penso che potranno resistere bene al clima montano ed essere felici anche loro quassù.
Aspetterò ancora un anno invece per mettere a dimora la tenera camelia che la mia amica Elena mi ha appositamente regalato per Casali: la ha fatta nascere lei da seme con grande maestria. È un regalo speciale ed unico, perché un ibrido che nessun altro possiederà.
Un passo in avanti con i lavori in realtà è stato fatto nei giorni scorsi, con il montaggio delle ringhiere.
E se anche può sembrare una cosa marginale, mi hanno reso davvero molto felice.
Ora è proprio casa mia, e tutti lo possono vedere!