Oggi ho iniziato un elenco. Qualcuno sorriderà.
Credo non ci vorrà molto per vederlo crescere ed arricchirsi .... Ho ben pensato di iniziare ad annotarmi i luoghi interessanti nei dintorni di Casali, da visitare nei prossimi mesi e anni, da raccontare poi su queste pagine. Per non dimenticarmeli: è come fare un bel nodo al fazzoletto.
Mano a mano che il tempo passa, inizio a capire qualcosa di più di questa Valdarda. E tra tante belle cose, quel che mi rattrista è vedere quanto belli sono i posti, ma quanto poco sono conosciuti... meriterebbero ben altra fama, ben altra notorietà.
Di certo non meritano quella atmosfera di lenta decadenza di cui alcuni paeselli sono ahimè ammantati. Forse tutto sta nella posizione, così a mezzavia tra Piacenza e Parma, ma lontana da entrambe le città. Sarà il tempo però secondo me a dire se questa lontananza dai riflettori si rivelerà una sfortuna, oppure no...
Beh, fonte di ispirazione per questo elenco al momento è il signor Sergio: ammiro così tanto la sua pagina Facebook per le bellissime fotografie, e per la profonda conoscenza della zona! Oltre naturalmente al suo blog, di cui ho già scritto. Son convinto che presto avrò occasione di conoscerlo di persona.
Vengo da un altro lungo periodo di silenzio qui... Beh in effetti non ho grandi novità, tutto si ripete sempre uguale: io, su ai Casali, sabato e domenica, a ramazzare, pulire, raspare, imbiancare... Sarà così ancora a lungo, in attesa dello sprint finale dei lavori, con le ultime finiture. Chissà quando arriverà il momento per ritagliarsi finalmente il tempo per una passeggiata?
Sono stato però molto contento, settimana scorsa, per avere ritrovato l'albero di cui avevo scritto in uno dei miei primi post: quello che avevo visto di sfuggita il giorno dell'acquisto della casa. Non so, forse i suoi rami vengono raccolti per fare lavori in vimini? Non mi spiego la ragione di una forma simile, ma mi pare una vera e propria opera d'arte.
Che per la cronaca si trova lungo la strada che da Lugagnano sale verso Morfasso, sulla sponda sinistra dell'Arda, a mezza costa (dopo una serie lunghissima di curve e controcurve davvero divertente per chi guida) prima di arrivare a i Rabbini.