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Visualizzazione dei post da 2018

quando non sono a Casali, e penso a SeMiScambi

È un periodo in cui passo davvero poco tempo a Casali. E allora ho pensato di aprire una piccola parentesi, che non c'entra nulla con il tema del blog. O meglio, riguarda, in modo laterale, il mio piccolo giardinetto. Dopotutto oramai si tratta di una cosa che fa parte di me, penso aiuti a presentarmi meglio. Perché se qualcuno mai dovesse chiedersi cosa ne faccio del sempre più scarso tempo libero, quando non lo passo qui… ecco la risposta: aiuto, come posso, alcuni amici nell'organizzazione di SeMiScambi. Ma cosa è SeMiScambi? La risposta ufficiale potrebbe essere: è un baratto di sementi, libero e gratuito, organizzato dai volontari del gruppo FAI giovani Cremona ogni terza domenica di settembre. Tutto qui? No. Intanto perché è un impegno costante, che ci accompagna continuamente ogni giorno, a partire dalla cura che mettiamo nei nostri giardini per coltivare le piante da cui trarre un ricco bottino da mettere a disposizione di tutti. Ma è anche condivisio...

la quiete dopo la tempesta

Avviso: questo post non interesserà a nessuno. Ma stavolta non importa, ho bisogno di mettere una bandierina qui, ogni tanto, per me. È un periodo di strani pensieri che girano nella testa, anche se quasi non ho tempo nemmeno per quelli, preso come sono da un lavoro che mi piace ma che risucchia ogni briciola di anima. E così una salita di un pomeriggio per controllare la casa, dopo una terribile tempesta che ha flagellato la valle, diventa un insperato momento di grazia e di pace. Perché è così: ogni volta che con la mia macchinina Jole risalgo la valle, supero la Rocca ed entro in quella piccola conca avvolta dai monti e quasi nascosta al mondo, in mezzo al nulla, mi sembra di entrare in una dimensione altra, migliore. Penso che questa aria leggera e frizzantina, insieme alla luce limpida e chiara, mi curino l'anima. Mi rendono una persona migliore. Anche se è sempre una toccata e fuga: solo poche ore in un mese. Un dispiac...

Il sentiero Giovanni lo Slavo

La mattina presto del 15 agosto Casali è tutto un gran fermento: appena finiti i bagordi della grande festa, è il giorno della storica Marcia di Casali (maratona da 5, 10 e 20 chilometri, non competitiva, giunta alla sua trentanovesima edizione), oltre all'incredibile Sentiero dei dragoni o Ecotiral, con i suoi 42 chilometri di marcia in montagna, e 2000 metri di dislivello positivo, con partenza a Morfasso city, ma arrivo sul Pissone di Casali. Vi partecipano alcune centinaia di persone (quest'anno più di 500) che arrivano da molte regioni d'Italia, e anche dall'estero. Un altro successo per la locale Proloco e gli organizzatori! Tra l'altro è giornata magnifica, con un cielo azzurro intenso, attraversato da piccole nuvole bianche che si rincorrono all'impazzata: anche loro ci tengono a partecipare alla marcia, evidentemente… E così, immaginando che nel pomeriggio tutti se ne sarebbero stati spaparanzati sui prati a ristorarsi dalle fatiche, io...

Le terre traverse

"Ci sono luoghi dove il grande e il piccolo si incontrano, un'Italia contadina dove nei campi non è raro vedere ancora scene dal sapore antico, mentre poco più in la macchinari modernissimi disegnano geometrie nel grano sotto cieli sconfinati. Siamo nel profondo della pianura padana, a metà strada tra Parma e Piacenza. Questo è il cuore agricolo d'Italia. Qui tutti vivono del lavoro della terra, e la vita scorre tra campi e cascine. Oggi il progresso ha portato tante novità nel rincorrersi infinito di semina e raccolto, ma il sapere della tradizione contadina qui, è ancora alla base della vita. La gente di qui le chiama Terre Traverse, strette tra la grande ansa del Po e l'appennino piacentino." Da tempo sentivo parlare di un servizio di Geo&Geo in cui compare per pochi minuti anche Casali. Martedì 28 agosto ho finalmente visto la replica! Spero continui a funzionare questo link di RAIplay, da guardare alla fine, da 2h33m. "L'Arda scorre i...

Finita (?)

Mi hanno fatto notare che qui mancava ancora una foto. È vero! Allora aggiungo uno scatto di questa primavera, che mi da tanta soddisfazione. Perché per quanto la lista delle cose da fare sia ancora lunga, penso di poter dire che il più è fatto: ora è una casa a tutti gli effetti, ha solo bisogno di essere vissuta. Anche se sono certo, continuerò ancora per un po' a fare qualche lavoretto nel piccolo giardino: ci sono ancora un po' di sassi da spostare, una scarpata da consolidare, qualche muretto a secco da ripristinare, un sentierino da tracciare… E dopo, quando avrò fatto anche tutto ciò? Mi inventerò sicuramente qualcosa di nuovo, non posso pensare di non avere qualcosa da pasticciare con le mie mani. Comunque mi accorgo che piano piano queste pagine stanno un po' cambiando: non parlo più dei miei lavori per sistemare la casa, ma sempre più diventano racconti di cosa fare per vivere qualche ora spensierata da queste parti. Così forse inizieranno an...

Il monte Carameto

In un attimo di tranquillità mi son ritagliato qualche momento per raccogliere le idee e scrivere di un'altra bella passeggiata fatta nelle scorse settimane. La guida dei sentieri la chiama "L'anello di Casali" e consente di salire dal paese fino alla vetta del monte Carameto ( 1318 metri ) e ritorno. La partenza anche stavolta è direttamente dalla porta di casa. O meglio, per i precisi, dalla bacheca accanto alla canonica di Casali. Si inizia verso sud, percorrendo la strada asfaltata che con andamento pianeggiante attraversa un vasto versante tutto coltivato a campi di fumento e prati ben tenuti e ordinati. Attraversata la provinciale che va da Morfasso al Pellizzone ecco che si inizia la vera escursione, lungo uno sterrato che arrampica verso il passo, più diretto della strada. Era questa l’antica via che conduceva al passo, e lo si capisce da alcuni indizi sparsi qua e la: qualche muretto a secco, un accenno di sistemazione del fondo. Un tempo dovev...

Il Magnano

Ieri una signora Casali mi ha chiesto: "ti vedremo mai seduto in giardino a prendere il sole, senza fare niente?" Me lo sto chiedendo anche io, dato che i miei momenti a Casali sono sempre e solo pieni di troppe cose da fare. Non fa proprio per me starmene fermo, c'è sempre qualche cosina da sistemare, ordinare, rassettare... Però un passo avanti l'ho fatto: finalmente ho inaugurato la guida ai Sentieri di Morfasso che con grande piacere ho ricevuto in regalo. Lo ammetto, ho iniziato dal percorso più facile, verso la Rocca di Casali, con il suo bel panorama sull'alta valle, di cui ho già scritto qui . È una bella sensazione che si prova, al pari di una cima ben più alta, ma a due passi da casa, dopo una mezzoretta di passeggiata su un sentiero comodo e quasi pianeggiante. Meglio di così non si potrebbe. Alla Rocca è facile arrivare. Ma del Magnano ne vogliamo parlare? È uno sperone roccioso, poco distante dalla cima, ma immerso in un fitto bosco...