Ciao, sono Giovanni.
Vivo a Cremona una vita tranquilla, spesa tra la mia vecchia casa in campagna, abbracciata dagli argini del grande fiume, e l'ufficio, anch'esso un antico edificio del centro città che trasuda storia da ogni mattone…
A chi mi chiede che lavoro faccio, rispondo sempre: faccio carte! In verità provo a fare l'architetto, ma no, dimenticate subito l'idea di un lavoro creativo ed entusiasmante. Oramai è tutto ridotto a burocrazia e scartoffie. Ma nonostante questo mi piace.
Mi accontento di poco, e non mi manca niente.
Hobby preferito? Giardinaggio! Casa mia è attorniata da una massa di vegetazione. Non tutti capiscono, ma quello è il mio amato giardino! Un intrico di fiori ed erbe, tra le più disparate, provenienti da mezzo mondo, piantate tanto fitte che neanche la gramigna riesce più a crescervi in mezzo.
Per un periodo ho anche allevato api con grande passione, ma a malincuore ho dovuto desistere, a causa di un improvviso acuirsi della allergia al loro veleno. Peccato.
Un'altra particolarità: le piante del mio giardino sono sempre piene di fiori sfioriti. E capsule, e spighe, e pannocchie varie... Ma non è mancanza di manutenzione: devono maturare ben bene, per fare tanti semi. Non ne deve andare perso neanche uno. A tutti attende una nuova vita: chissà dove andranno a finire, dopo essere passati dal banco di SeMiScambi, manifestazione di baratto di sementi organizzato dai volontari del FAI - Fondo Ambiente Italiano. Amici che per me sono quasi una seconda famiglia.
E la prima? Mamma, papà, e un fratellino sgobbone: tutte persone semplici, e di poche parole. La casa di Cremona è grande abbastanza per consentire a ciascuno di farsi i fatti propri. Ma ci vogliamo un bene dell'anima.
Aggiungo alla ricetta alcuni carissimi amici che mi sopportano sin dai tempi dell'università, e una schiera infinita di parenti (più di cento tra zii e cugini di vario grado), e fine. Sapete tutto di me. Tutto qui.
Bene. Ma cosa ci faccio su blogspot?
Più o meno dieci mesi fa è accaduto un fatto, in mezzo alla routine di questa vita tranquilla: per la prima volta ho messo piede nella località Casali di Morfasso. Di proposito, sia chiaro, ma senza averla mai sentita nominare prima di allora. Piccolo avvenimento direte, eppure qualcosa è cambiato quel giorno, qui. Me ne accorgo ora. Giulia Maria Crespi direbbe che il filo della vita qui ha girato e fatto un nodo.
E infatti a Casali ci torno spesso ora: ho comperato una deliziosa casetta con vista sui boschi dell'alta valle del torrente Arda!
Non è ancora abitabile, però per quello ci stiamo lavorando.
E ora sento anche il desiderio di costruire un luogo dove conservare i ricordi di questa piccola avventura, così che non vadano dispersi nei meandri della mia memoria, per evitare che facciano la fine delle fotografie su whatsapp cancellate per sbaglio (e ci siamo già andati davvero molto vicino, arrgh!).
Sarebbe bastato un diario. Si, vero. Però i ricordi se condivisi con gli amici son più belli, e magari col passare del tempo quel che scriverò qui potrebbe anche interessare a qualcuno. Chi lo sa!
Per il futuro ho un desiderio: non perdere la serenità di questo periodo. E mantenere intatta la capacità di farmi entusiasmare dalle piccole cose, da tutto ciò che vedo a Casali, dove mi sento un piccolo esploratore, e dove per ora tutto è sorpresa e novità. E forse rileggere queste parole qui, tra qualche anno, potrebbe aiutare allo scopo.
E poi spesso sento di avere nelle vene un po' di sangue da divulgatore represso: vien fuori solo quando faccio visite guidate durante le giornate FAI, ma magari potrò sfogarmi anche su queste pagine. A volte vorrei tanto essere un po' come il personaggio dell'Avvocato nel film Amarcord di Fellini. Con quale passione racconta la storia del suo amato paese! Certo il mondo è cambiato in questi quarant'anni, e forse oggi anche lui scriverebbe un blog: le pernacchie gliele farebbero lo stesso, ma nella sezione commenti! Certo però senza la stessa soddisfazione...
Ah, quasi dimenticavo, alla fine di questa premessa: che sia chiaro, non sono un fotografo. Questo non è un blog di fotografie meravigliose scattate da professionisti. Le mie foto sono brutte, ma mi aiutano a trasmettere e ricordare le emozioni che ho vissuto, dato che non sono neanche tanto bravo a scrivere e descrivere…
Pure! Insomma, non sono proprio ottime premesse per uno che ha l'ambizione di iniziare a scrivere un blog... Però proviamoci ;-)